martedì 19 febbraio 2013

Mississipi mud cake


Ricordo ancora almeno 2 anni fa accompagnai mia figlia in biblioteca per un pomeriggio di lettura di fiabe e io per passare il tempo mi misi a sfogliare, come al solito, dei libri di ricette, e mi imbattei in un libro di dolci americani, aprii a caso e BUM la pagina si aprì nella ricetta della mississipi mud cake, rimasi folgorata, non tanto dalla foto, ma proprio dalla ricetta, avevo talmente tanta voglia di provarla che sarei andata a casa a rifarla immediatamente, ma ahimé i giorni passarono, i mesi anche e dopo 2 anni ho dovuto aspettare un'occasione speciale per riprodurla, il compleanno, perchè dagli ingredienti che vedrete, di certo è una torta impegnativa, come solo gli americani sono in grado di pensare, vi giuro che una fettina e neanche tanto grande se la mangiate "al posto" del pranzo tirate dritto fino a sera!

E' una torta che ha origini nel sud degli Stati Uniti e deve il suo nome al fango del Mississipi, in effetti sia il colore che la consistenza ricordano molto il fango, deve risultare un po' morbida al centro.

Mi ricordavo a memoria tutti gli ingredienti, ma non le dosi, e mi ricordavo anche la presenza del caffè, pero' facendo una ricerca in giro ho trovato tutte versioni diverse, chi senza caffè, chi con 5 uova, insomma la mia scelta è ricaduta su questa ricetta, perchè ho pensato che la dose con 3 uova era l'ideale per le persone presenti in casa nostra, io ho solo tolto il peso equivalente di 2 cucchiai al cacao e ho aggiunto il caffè liofilizzato!


(ricetta di Donna Hay, con mia aggiunta di caffè)



Ingredienti per una teglia di circa 22/24cm di diametro:


375 gr di burro molto morbido (a temperatura ambiente)

230 gr di zucchero di canna
300 gr di farina
80 gr di cacao amaro (io ho aggiungo 2 cucchiai di caffè liofilizzato e ho tolto il peso equivalente dal totale del cacao)
200 gr di cioccolato fondente (io al 70%)
1/2 cucchiaino di bicarbonato
3 uova
180 ml di latte a temperatura ambiente

Sciogliete il cioccolato a bagno maria e tenetelo tiepido.
In una terrina setacciate la farina, il cacao, il bicarbonato e miscelate.
In una ciotola capiente montate con la frusta elettrica il burro con lo zucchero per circa 10 minuti.
Il burro deve essere molto morbido se le temperature sono basse occore tirarlo fuori dal frigo diverse ore prima.
Aggiungete al composto di burro e zucchero gradualmente le uova e amalgamate bene dopo ogni aggiunta.
Unite la miscela di farina, cacao e bicarbonato in più riprese e amalgamate perfettamente.
A questo punto il composto risulterà molto duro.
Aggiungete anche il cioccolato fuso, poi unite il latte sempre amalgamando bene.
Rivestire la teglia con la carta forno e versare all'interno il composto (non riempirla completamente perchè il composto gonfierà un pò).
Infornare in forno già caldo a 160° per circa un'ora e 15 minuti.
Controllare la cottura infilando uno stuzzicadente nell'impasto che dovrà uscire leggermente umido.

A questo punto era prevista una glassatura con altro cioccolato fuso e altra panna o crema al burro, ma in verità io non me la sono sentita di appesantire ulteriormente il tutto, certo che è un bel mappazzone, l'avrei cucinata volentieri per il nostro caro Bruno Barbieri a MasterChef quest'anno, quindi abbiamo messo giusto un po' di zucchero a velo e mandata giù con un bel Moscato dell'Oltrepò Pavese, del resto siamo in Italia, quindi questa torta, che  è bella pesante e ti si appiccica al palato va accompagnata con qualcosa, io consiglio per merenda un bel te, o se la mangiate dopo pranzo un bel vino dolce è la morte sua :-D

In conclusione mi hanno pregato di non rifarla più in quanto per mia figlia troppo amara, è una torta al cioccolato, quindi se siete amanti del cioccolato e usate solo extra fondente risulterà davvero molto amara, diciamo che se la dovessi rifare metterei più zucchero, magari non di canna, e la cuocerei anche meno, perchè mi sarebbe piaciuto che rimanesse più morbida al centro.




18 commenti:

  1. non pensavo che nel tuo blog avrei mai letto il numero 375 accanto alla parola burro ...
    ti è venuta molto bene. vorrei dire lo stesso per i miei dolci di danna hay, finiti tutti nella spazzatura!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti cara ho aspettato giusto quei 2 anni per farla, e la prossima volta di sicuro metterò olio e ricotta e yogurt al posto del burro :-D

      Elimina
  2. Anch'io sabato 'devo' festeggiare il compleanno..potrei fare questa torta meravigliosa, mi hai incuriosita!!!

    RispondiElimina
  3. Certo che sembra morbida e setosa,sia alla vista che al palato ....di sicuro....la devo provare,salvo la tua ricettina carissima e metto in coda,la lista delle ricetta da provare è lunghissimaaaaaa.
    Z&C

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e tu vedessi l'impasto da crudo, sembra calcestruzzo :-D Mi son pentita di non averlo fotografato :-D

      Elimina
  4. L'altro mio commento (quelo lasciato prima)sta girellando per i web :-( dunque, dicevo che l'aggiunta del caffè è perfetta però il caffè solubile è molto più amaro del cacao quindi è probabile sia questa la causa del risultato troppo amaro. Lo so perchè era successo anche a me con dei muffins.Comunque proverò a farla magari col burro di soia, ti saprò dire, sai che io sono una tua fan e rifaccio volentieri le tue ricettuzze. Un baseto :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si infatti avevo pensato anche io a questa cosa, anche io se la farò sicuramente la farò con qualcosa alternativa al burro :-D un basietto anche da me :-D

      Elimina
    2. Ciao splendida stella del web... 5 cents prego (come direbbe Lucy a Linus :-D ) Bacione e buona settimana.

      Elimina
  5. Senti se han storto il naso il casa, passala qui che se la rifai gf te la spazzolo io!! ;-)) Ah: 'sti figli!!!

    RispondiElimina
  6. Anche io tentenno da qualche tempo su questa ricetta aspettando il momento giusto per farla, ma alla fine credo proprio che la preparerò di getto e la porterò ai miei colleghi per evitare di mangiarne più della metà.

    RispondiElimina
  7. sarà pesante come tu dici ma invoglia ad essere mangiata. Un caro saluto a te.

    RispondiElimina
  8. Mappazzone o no... a me questo tipo di dolci piace (bisognerebbe anche capire COSA non mi piace... ma è un'altra storia!).
    Piace anche l'amaro che lascia in bocca e credo che il rivestimento con la crema al burro abbia anche l'onere e l'onore di togliere un poco di amaro dal gusto della torta.
    Bella idea per una merenda da *maiala effige*...
    Buona giornata
    Nora

    RispondiElimina
  9. Cara Stella la torta vista così invoglia tantissimo!! Avrei a casa (regalo dei parenti di mia suocera che vivono in Illinois, a pochi km da Saint Louis, il Mississipi li divide) una tortiera, che però io uso come portafrutta, una Mississipi mud pottery, che sarebbe l'ideale per fare questa torta! Però con tutto quel burro non so se avrò mai il coraggio ;-P Magari ne vengo a mangiare una fettina a casa tua!!

    RispondiElimina