domenica 24 novembre 2013

Maneesh e Baba Ganoush per lo Starbooks Redone


Quando ho visto questo pane non ho potuto fare a meno di rifarlo!
Adoro lo spirito dello starbook anche perchè io non avrei mai modo di comprare tutti questi libri di cucina e stranieri per giunta.
Questa ricetta è tratta dal libro bread di Paul Hollywood, sconosciuto qui da noi in Italia, ma invece è una delle star televisive più acclamate del momento in Gran Bretagna.
Infatti quando ad ottobre ho visto che era stato proposto un suo libro ho pensato, e che cosa avrà di così tanto speciale questo inglese da venire ad insegnare a noi italiani a panificare?
Ebbene se vedete le ricette pubblicate dalle starbookers ve ne renderete conto.
Anche io come Mapi ho trovato eccessiva la quantità di lievito prevista nella ricetta e ho messo la quantità che per 500 gr di farina trovo giusta per me. Preferisco mettere sempre meno lievito possibile e far lievitare gli impasti tante ore.
Il risultato? Fantastico è dir poco, il pane condito in questa maniera si sposa meravigliosamente con  il dip di melanzane, sarà che io l'accoppiata melanzane/salsa tahini la adoro!
Sicuramente rifarò molto spesso entrambi!


MANEESH
Da Paul Hollywood – Bread – Bloomsbury

Il Maneesh è un classico pane piatto del Medio Oriente, consumato nel corso del mezze o a colazione. L’impasto viene spalmato con lo za’atar, una miscela alquanto forte di erbe aromatiche e semi di sesamo, e cotta a calore forte.

Per 3 grossi pani:

500 g di farina bianca di forza (Manitoba) + altra per il piano di lavoro
360 ml di acqua appena tiepida (max 30 °C)
25 g di zucchero semolato
20 ml di olio extravergine di oliva, + altro per ungere
10 g di sale
10 g di lievito di birra secco (tipo Mastro Fornaio) (io metà cubetto lievito fresco)

Per lo za’atar:

3 cucchiai di semi di sesamo
2 ½ cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di origano secco
1 cucchiaio di maggiorana secca


Mettere la farina in un’ampia ciotola e versare sale e zucchero da un lato, e il lievito dall’altro. Unire l’olio d’oliva e 270 ml dell’acqua. Impastare gli ingredienti usando una mano; aggiungere l’acqua rimanente poca alla volta continuando a impastare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido; potreste non aver bisogno di tutta l’acqua.

Versare un pochino d’olio sul piano di lavoro* e rovesciarvi l’impasto; lavorarlo per 5-10 minuti, fino a che diventi elastico e liscio. Dargli la forma di una palla e rimetterlo nella ciotola dove lo si era impastato, leggermente unta d’olio. Coprire e far lievitare in luogo tiepido al riparo da correnti d’aria, finché il suo volume non sia raddoppiato (almeno un’ora). (io almeno 2-3 ore)

Rovesciare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e lavorarla per qualche minuto, per sgonfiarla e rompere  le sacche di anidride carbonica. Suddividerla in 3 parti uguali e dare a ciascuna la forma di una palla.
Foderare 3 teglie con carta forno e stendere su ciascuna un pane, dandogli la forma di un disco di 23 cm di diametro.

Preparare lo za’atar: mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola fino a ottenere una sorta di pasta, che suddividerete per i tre pani e spalmerete con la mano.

Far riposare i Maneesh per almeno 20 minuti e nel frattempo preriscaldare il forno a 230 °C.
Infornare i pani a metà altezza del forno per 15 minuti circa, finché la superficie non sarà dorata. Farli raffreddare su una gratella prima di servirli.


BABA GANOUSH
Da Paul Hollywood – Bread – Bloomsbury

Conosciuto come il caviale dei poveri, questo famoso dip di melanzane è consumato in tutto il Medio Oriente. Il Baba Ganoush si abbina classicamente al Maneesh; il sapore "terroso" della melanzana si sposa a meraviglia con le erbe aromatiche del pane.

Per 6-8 persone: 

3 melanzane
3 spicchi d'aglio
1 cucchiaino di sale
1 limone (succo)
2 cucchiai di Tahini (pasta di semi di sesamo)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di prezzemolo tritato grossolanamente
Pepe di mulinello

Scaldare il grill del forno ad alta temperatura. Lavare le melanzane, bucherellarle e metterle a cuocere sotto il grill finché la buccia non si sarà carbonizzata uniformemente (giratele ogni tanto) e la polpa risulti morbida quando le schiacciate. Farle raffreddare fino a quando non le si possa maneggiare.

Nel frattempo mettere l'aglio in un mortaio insieme al sale e schiacciarlo riducendolo in crema. Versare in una ciotola grande e mescolarvi il succo di limone , la salsa Tahini e l'olio d'oliva. Mescolare per amalgamare bene e condire con una generosa macinata di pepe.

Tagliare le melanzane a metà, raccogliere la polpa e tritarla finemente. Unire alla mistura di Tahini e amalgamare.

Versare il Baba Ganoush in un piatto da portata, guarnire con il prezzemolo o qualche fettina di pomodoro, una macinata di pepe e un giro d'olio e servire insieme al Maneesh o alla Pitta.


9 commenti:

  1. Bellissimo questo pane, mi piace moltissimo:)
    Mi immagino già come sarà con il mio lievito naturale.....
    Anche la crema di melanzane mi piace, che belle accoppiate!
    Un abbraccio

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    1. Ciao Anna con il tuo lievito sarà sicuramente più buono ;-)
      un abbraccio

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  2. Ciao, la tua cucina spazia in tutto il mondo, bravissima. Il baba ganoush lo tengo per la prossima stagione delle melanzane. Buona domenica :-)

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    1. U caspita Libera, mi hai fatto notare che le melanzane sono fuori stagione :-D
      che blogger sbadata :-D

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    2. Non farmi ridere :-D , non intendevo "redarguirti", mi hai raccontato che hai un ricco archivio ;-) , ma, sai, noi "foodblogger" dobbiamo dare il buon esempio :-P Un bacione e buona settimana per domani.

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  3. I pani del medioriente sono favolosi, grazie per avermelo fatto conoscere ! Buona domenica

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  4. Bravissima Silvia, un'interpretazione fedele... e magistrale!
    Anche a me sono piaciuti da matti sia il pane, sia il companatico! ;-)

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  5. bellissima interpretazione stella, mi scuso di passare solo adesso, con due mesi di ritardo, a commentare...
    questa cosa la devo rifare assolutamente anch'io, mi sembra troppo appetitosa!

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